Vela maestra di vita

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Come membro dell’Advisory Board di Assonautica Italiana ho da poco assunto la delega ai rapporti con le Federazioni Sportive e con le ASD, le Associazioni Sportive Dilettantistiche e l’ho fatto con coscienza perché in quel mondo ci son cresciuto. Al Circolo Nautico Sambenedettese ho passato gli anni più belli della mia adolescenza. 

Gli anni che mi hanno formato, sia come velista e come sportivo preparandomi alle navigazioni che si facevano sulle barche da altura anche con la STA-Italia e la Marina Militare ma soprattutto preparandomi ad una avventura ancora più impegnativa, la vita.

Eh si, il Circolo è stata una seconda famiglia, dove mi hanno formato. I Circoli Velici son quei posti dove rigore e divertimento si sposano bene, ma d’altronde così è la Vela. 

Una disciplina sportiva e non solo. 

Riflettevo su questo proprio perché se ne è parlato anche l’altro giorno a Palazzo Marina, dove è stato presentato il Nastro Rosa 2022 un giro a vela tra Venezia e Genova, Una competizione sportiva lungo i nostri mari, e proprio lì il Sottocapo di Stato Maggiore della Marina, Amm. Giuseppe Berutti Bergotto ha sottolineato come la disciplina della vela sia fondamentale per la formazione delle nuove generazioni.

Lo è lo sport in generale, ma il cuore mi fa sempre parlare di quello che più amo.

L’andar per mare a vela, nella mia esperienza, mi ha insegnato tanto, a rapportarmi con gli altri, ad esser squadra ed equipaggio, un pugno di amici in mezzo al mare…che diventano un corpo unico. È faticoso andar per mare a vela, è scomodo è alle volte anche usurante e stressante…ma quante emozioni ti sa regalare, ogni fatica viene superata, ogni ostacolo diventa un ricordo lontano.

Lo sport è tutto questo, un modo divertente per capire la vita per comprendere che se vuoi ottenere un risultato, beh con fatica, impegno, preparazione puoi arrivarci e se per qualsiasi ragione non arrivi al podio, beh ci avrai provato, e ne vale sempre la pena, perché solo rischiando potrai dire di aver vissuto davvero.

Proprio tutto questo bagaglio di emozioni che scrivendo vengon piano piano fuori come un fiume in piena, mi ricordano e mi stimolano da giurista a porre sempre attenzione al mondo dello sport e così come anticipavo ecco perché son stato contento della delega, perché mi permetterà di mettermi a disposizione di un mondo che ti regala tanto e che va protetto e difeso, come con disposizioni e misure che possano supportarlo, dal punto di vista giuridico normativo, economico. Ho scritto poco tempo fa di operatori economici e concessioni demaniali. Anche i circoli sportivi e le associazioni sportive saranno toccate dalle nuove prossime normative che interesseranno le coste e il demanio e proprio per le peculiarità di questo mondo è fondamentale che lo Stato riconosca il valore aggiunto che nella società civile lo Sport può portare, arricchendo soprattutto i cittadini di domani, i più giovani. E noi con qualche anno in più sulle spalle abbiamo l’onere e l’onore di poterci adoperare per far si che il settore dell’associazionismo sportivo ove il cuore oscura il portafoglio sia sempre più promosso e supportato.

Avv. Antonio Bufalari

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