I comportamenti violenti sono ormai all’ordine del giorno, e oltre all’indignazione è necessario intervenire, per disinnescare questa inciviltà e trovare vie innovative per correggere gli errori, anzi gli “orrori” che denuncia la cronaca! Come? Per esempio, con la rieducazione al controllo delle emozioni, rivivendo con la drammatizzazione di testi ad hoc le storie sbagliate di bullismo e di cyberbullismo, per entrare proprio come protagonisti nella sofferenza di chi subisce e scardinare la mentalità dei persecutori, che spesso sono a loro volte persone deprivate, non tanto per svantaggi sociali, ma per l’incapacità di empatizzare con l’altro.
Perché intervenire? Per una questione di civiltà, se non altro! I giovanissimi violenti con i coetanei, diventeranno da adulti possibili autori di atti pericolosi, come le violenze in famiglia, e non saranno cittadini onesti nei vari contesti sociali: tutti siamo coinvolti nel cercare soluzioni, che non sono facili e immediate, ma vanno cercate! Anche perché esistono dei costi, oltre a quelli umani che si riverberano sul rendimento scolastico e lavorativo, e la collettività deve considerare questo aspetto! Avete pensato alle spese per i processi, spese per i risarcimenti, spese sanitarie? Sì, spese per curare le vittime del bullismo e del cyberbullismo, che si ammalano per lo stress, e quindi hanno bisogno di terapie psicologiche, e nei casi più gravi finiscono nel baratro dei disturbi alimentari, necessitando di ricovero ospedaliero: queste risorse potrebbero essere destinate ad altri scopi, se il problema venisse risolto in tempo!
Paola De Giorgi, per esempio, insegnante di scuola secondaria superiore e impegnata nel sociale ha progettato un’antologia che già dal titolo intriga e attira: “Non ti temo più”, una serie di piacevoli racconti, che scuotono le coscienze e offrono spunto di riflessione, per lavorare sul cambiamento di mentalità. Il suo progetto ha coinvolto 17 Autori sparsi in Italia e grazie all’Editore Marco Solfanelli la pubblicazione è arrivata in pochissimo tempo, e con il passa parola dei lettori ha raggiunto un folto pubblico, diffondendosi anche nelle scuole: a Montesilvano, gli alunni hanno realizzato a loro volta una serie di racconti sul tema, e a Città Sant’Angelo gli studenti hanno fatto riferimento all’antologia nella loro assemblea di istituto a novembre 2022, e molto altro è ancora in divenire!
Venerdì 14 aprile alle ore 17, nell’ambito della rassegna di narrativa Latitudini di Pescara, ideata da Rolando D’Alonzo e dell’imprenditore e scrittore Franco Pasquale, nell’accogliente sede di Working House s.r.l. è stata presentata l’antologia NON TI TEMO PIÙ. Due delle Autrici dei racconti dell’antologia Non ti temo più, Roberta Zimei, recente vincitrice del Premio dell’Editoria Abruzzese con il romanzo “La mammina”, e Paola Giorgi, insegnante e scrittrice, hanno dialogato con la scrittrice e poetessa Manola Di Tullio e con il pubblico sul tema, perché solo lo sforzo comune può trasformare le situazioni difficili e noi ci crediamo!
Paola Giorgi