Medicina Estetica Funzionale: al centro c’è l’armonia della persona

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Scrivo da medico funzionalista, ma scrivo anche da donna. Ed è così che voglio condividere i miei studi e riflessioni. Tante volte mi sono interrogata su cosa rende bella una persona: che cos’ è quel “quid” inafferrabile, che ci illumina e ci fa rimanere incantati davanti ad un viso, davanti ad una persona? La mia risposta è che la vera bellezza risiede nella armonia, nella proporzione e nella luminosità. Lo diceva Seneca, non ho scoperto nulla! La bellezza è la qualità di ciò che appare bello; l’armonia invece risiede nell’ unione, nella proporzione, nell’ accordo, è la sintesi di parti diverse formanti un tutto proporzionato e concordante. I concetti di bellezza ed armonia, nati con la filosofia e l’arte della antica Grecia, trovano oggi un loro proseguo e completamento nella Medicina Funzionale. Ma che cos’è la Medicina Funzionale? Me lo sono chiesta anch’io, tanto che l’ho studiata per anni e oggi la insegno e la pratico con risultati fantastici. La Med. Funzionale pone al centro la persona e non la malattia o il problema. Studia la risposta biologica allo stress. Molto importanti sono le connessioni fra psiche e soma, mediante il sistema nervoso centrale, immunitario ed endocrino, tanto da parlare di Sistema Psico endocrino Immunitario. Ogni persona è caratterizzata da una personale individualità biochimica e fisiologica: il metabolismo, le condizioni del ph biologici e la reattività enzimatica hanno un ruolo rilevante. La Medicina Funzionale integra la medicina convenzionale, fornendo innovativi modelli diagnostici e terapeutici. L’approccio non è incentrato sul problema o sull’inestetismo ma sulle capacità reattive della persona, in base ad un preciso equilibrio biologico e alle mappe funzionali.

La medicina funzionale pone le sue basi sulla salute della matrice extracellulare, l’ambiente dove vivono le nostre cellule, ed è qui che si deve agire con il drenaggio, l’idratazione, la regolazione del ph e la rimozione delle tossine. Perché se è vero che la bellezza si vede fuori, è dal di dentro che bisogna partire. 

Allora cosa fare? Quello che vi scrivo sembra un elenco, in fondo lo è, prendetelo con le pinze perché il percorso è davvero personalizzato, serve solo per avere un’idea dalla quale partire: visita di medicina funzionale, ricerca dei campi di disturbo e delle correlazioni d’organo, test delle intolleranze alimentari e dieta alcalina, valutazione della postura, neuralterapia, drenaggio e disintossicazione d’organo e della matrice cellulare, riequilibrio ormonale e metabolico, biostimolazione con vitamine e prodotti omeopatici e naturali, terapia manuale di massaggio.

Cari amici miei, la bellezza in quanto tale per molti è una schiavitù, ma se, e qui c’è il giro di boa, ci riappropriamo del concetto di armonia e di salute della Medicina Funzionale, torniamo ad essere liberi. Come una farfalla che non è più bruco, come una rosa che sa di essere una rosa, e pertanto bella. Ma andiamo oltre, la vera bellezza, per essere tale, deve comprendere l’armonia, la proporzione, la salute ma anche l’amore, il perdono, l’accettazione. Solo un viso che sorride, solo gli occhi che si illuminano rendono bello un viso; solo un corpo che abbraccia e stringe a sé l’altro è bello nella sua interezza.

In quest’ottica quindi: ognuno di noi è bellissimo, un essere unico ed irripetibile.

Dott.ssa Anna De Antoni

 

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