Tra i prodotti d’eccellenza anche gli olii della Sabina e i kiwi di Latina
Mangiare bio e green non è solo una nuova moda, ma un vero e proprio stile di vita. La ricerca del benessere e dello stare bene con il proprio corpo è una priorità per molti italiani. L’agricoltura bio sta spopolando in varie regioni italiane. Secondo i dati della Coldiretti, solamente la Regione Lazio ha più del 26% di superficie coltivata con tecniche green. Tra le regioni virtuose seguono poi la Calabria, la Toscana e la Sicilia. Come annunciato da Francesco Giardina, responsabile dell’Associazione Produttori Biologici Coldiretti, è un momento molto positivo sia per la domanda che per l’offerta. Nel Lazio e in tutta Italia c’è una grande attenzione e consumo dei prodotti green, con una crescita delle superfici biologiche del 12,9% rispetto ad una crescita nazionale del 5,1%. Ad oggi le aziende orientate alla commercializzazione dei prodotti green e biologici sono quasi seimila. Nel Lazio si producono una serie di eccellenze agroalimentari che seguono nel dettaglio tutte le fasi dell’agricoltura biologica. Si va dagli olii della Sabina e della Tuscia, ai formaggi romani, fino ai kiwi di Latina. Non sono da meno gli ortaggi dell’agro pontino e del litorale laziale. Troviamo anche degli ottimi vini biologici. Tra le eco-aziende virtuose del Lazio si evidenziano l’Agricoltura Nuova e l’Azienda Agricola Boccea. Il Covid-19 non ha fatto altro che dare una forte spinta all’agricoltura biologica. I consumi di alimenti biologici hanno subito una vera e propria accelerazione, arrivando a toccare la cifra record di 4,3 miliardi di euro. I consumatori ricercano maggiore sicurezza negli alimenti che portano sulle proprie tavole. Sono aumentate quindi le certificazioni alimentari ed il biologico in questo la fa da padrone. Con la pandemia si ricercano prodotti di qualità, sostenibili e garantiti: le tre caratteristiche peculiari del biologico.
Elena Parmegiani