I Gruppi di Lettura in Europa: far rete per diffondere cultura e democrazia.

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Nel 2009 con decreto dell’allora Presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi è stata istituita 

la Giornata nazionale dedicata a valorizzare la lettura, come volano di cultura e cittadinanza attiva, quindi di democrazia.

Quale modo migliore di celebrare la Giornata se non con un evento ad hoc, in collegamento con altri Paesi Europei, per promuovere il famoso bene comune e far sì che sul territorio nascano esperienze formative e di gratuita socialità e crescano in modo permanente?

Questo lo scopo del Seminario organizzato proprio il 24 marzo nell’Aula Magna del Dipartimento di Lettere a Chieti dall’Associazione culturale SmartLab Europe di Pescara e dall’Università D’Annunzio, a conclusione di un progetto collegato ad Erasmus+, partito tre anni fa che ha attraversato il momento buio del lockdown, permettendo di ritrovarsi in Gruppi di lettura almeno online, alla luce dei libri, nella condivisione di idee e prospettive, e ha visto fiorire sul territorio abruzzese, ma anche in altre Regioni e in altri Paesi, molte realtà culturali in presenza, che oggi è necessario mettere in rete, per moltiplicarne gli effetti positivi!

Il Seminario è stato seguito da un pubblico numeroso e attento al tema dei Gruppi di lettura, che costituiscono uno strumento di formazione permanente formale e informale, che nasce magari spontaneamente, ma ben strutturato attira in modo innovativo persone di ogni età e di livello culturale anche diverso, che in questo contesto diventano espressione di inclusione, ricchezza umana!

Per non parlare dell’importanza di disseminare questa strategia di approccio alla lettura in luoghi inusuali, ma proprio per questo di valore aggiunto: uscire dalle aule scolastiche o dalle biblioteche, normalmente sedi privilegiate per approfondire il potere dei libri, per incontrarsi in parchi o in collina, a contatto della natura, e leggere a voce alta per favorire il rispecchiamento nell’ascolto… oppure, l’esperienza all’estero, favorita dal partneriato con l’Università di Siviglia, capofila del progetto, l’Università di Stettino e quella di Salonicco, con la Biblioteca della Pomerania, con l’Associazione francese Solidariete’ & Inclusion a Parigi, con l’Associazione Benilde di Siviglia… tutto ciò ha permesso di sperimentare la lettura di romanzi come Assassinio sull’Oriente Express, proprio immersi nell’atmosfera di “quel” treno, o nel cinema più antico d’Europa o avvolti dal profumo del tempo, lasciato sui volumi pregiati della Biblioteca della Pomerania… 

Molti anche i partner associati sul territorio abruzzese, soprattutto nelle province di Chieti e Pescara, ma sicuramente in espansione, che vedono impegnate in prima linea scuole e associazioni.

I relatori sono stati empaticamente collegati con il pubblico nella riflessione sulla literacy, che è veicolo di democrazia, non solo per l’alfabetizzazione di chi ha meno strumenti culturali, ma perché sviluppa formazione come consapevolezza di diritti e doveri e condivisione di esperienze, per una convivenza sempre più civile.

La professoressa Ilaria Filograsso dell’Università D’Annunzio, la professoressa Annarita Bini presidente dell’Associazione SmartLab Europe, la dottoressa Elisa Maia dell’Università Telematica Leonardo da Vinci, il dottor Luigi Gavazzi, giornalista, autore, organizzatore e conduttore di Gruppi di Lettura hanno animato il Seminario e sicuramente lasciato tracce da seguire, per ampliare l’esperienza dei Gruppi di Lettura, che ormai è attenzionata anche dalla politica, come hanno sottolineato nei loro interventi in sostegno delle attività presentate nel Seminario, l’Assessore alla Cultura e Beni culturali di Pescara dott.ssa Maria Rita Carota e il Consigliere e vice-presidente della Commissione Cultura e Turismo avvocato Salvatore Di Pino.

Leggere è vivere, non una vita sola, ma molte vite!

Paola Giorgi

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