I ragazzi di oggi lotterebbero per gli ideali dei propri nonni?
Sicuramente no. Ognuno è figlio del proprio tempo.
E ogni tempo ha le sue necessità, che spesso vanno in contraddizione con i tempi precedenti.
Gli ideali cambiano. Lo testimonia l’ondata di TikTokers e Instagramers ora divenuti famosi e fonte di ispirazione per milioni di ragazzini. Avrebbero avuto un modo per mostrare sé stessi solo venti anni fa? Probabilmente…No.
Dante Alighieri sarebbe mai diventato Dante Alighieri al giorno d’oggi? E Pier Paolo Pasolini?
Alberto Sordi? Ugo Tognazzi? Si, ognuno è figlio del proprio tempo.
Il Napoli campione di Maradona sta scoprendo in Spalletti e nel suo gruppo un nuovo modo di fare calcio. Se prima Napoli era legata alla figura del campione Diego Armando Maradona (a proposito: vedete il documentario a lui dedicato su Netflix, ne vale la pena!), adesso la città sta scoprendo la bellezza di un calcio di squadra fatto di tanti piccoli grandi campioni in grado di illuminare il vecchio stadio San Paolo. Un bambino che nasce con l’ideale di Maradona sarà diverso da un bambino che nasce con il concetto di giocare sempre e solo per la squadra passando sempre la palla al compagno, come fa fare Mister Spalletti ai suoi.
Il calcio ha vissuto il suo apice poco prima della pandemia. Ma con il Covid, questo sport da contatto, ha dovuto fermarsi laddove il tennis, come il padel, potevano tranquillamente essere praticati. Nel giro di due anni le attività ricettive in Italia si sono trasformate: se prima si giocava a calcetto adesso molte strutture si sono riconvertite alla pratica del Padel. È un cambio epocale, aiutato anche dalle assurde regole imposte in molti luoghi delle città italiane e ai divieti di gioco in molti parchi: fino a 30 anni fa era ancora possibile giocare a calcio in un parco. Adesso, il calcio di strada è stato sostituito dalle scuole calcio. Nessuno, però, considera il fatto che se a scuola calcio un bambino ci va per un’ora o due al giorno, in un parco quello stesso bambino poteva giocare per tutto il tempo che voleva. E, a un certo punto, venivano fuori i campioni.
Vero è che i parchi, in molte città italiane, non sono più luoghi tanto sicuri per un ragazzino.
In un contesto così “appannato”, dove tutto deve essere fatto in luoghi prestabiliti e secondo regole precise, diventa più difficile giocare a calcio improvvisando partitelle nei quartieri. È l’inizio della fine per lo sport più famoso al mondo? Questo non possiamo dirlo. Ma le cose cambiano. Questo possiamo affermarlo con assoluta certezza.
Nelle case delle famiglie italiane c’è ancora qualche nonno o bisnonno che un tempo fu partigiano.
C’è anche qualche nonno e bisnonno che era iscritto al Partito Nazionale Fascista e che sosteneva Benito Mussolini. E oggi, magari, non va nemmeno a votare.
C’è un film bellissimo, uscito nel 2015 in Italia, dal titolo “Sono Tornato” parla del ritorno di Benito Mussolini nei giorni nostri, ed è ispirato a un film uscito in Germania nel 2015 sul ritorno di Hitler.
Ogni personaggio è figlio della propria epoca per il semplice fatto che, in un’altra epoca, quello stesso personaggio avrebbe compiuto scelte differenti.
La nostra società, però è diversa da tutte le altre nella storia dell’uomo. La tecnologia ci ha reso diversi. Internet ci mostra cose di altri mondi e tutto diventa più connesso.
È un’epoca dove emergono le differenze fra una cultura e un’altra con molta più facilità. È anche un’epoca dove è possibile lasciarsi ispirare dalle altre culture.
Non è un caso che l’Iran, oggi, vorrebbe una società differente da quella in cui si trova.
Non è un caso che molte regioni dell’Africa stiano scoprendo il loro potenziale dopo anni di barbare invasioni e sfruttamento.
Il mondo sta finalmente conoscendo sé stesso. E lo sta facendo velocemente. Cambiano così gli ideali, che sono sempre figli del proprio tempo. Esattamente come noi.
Buona visione.
Marco Cassini