Il foodteller Fabio Bongiorni nel suo libro “Food Heroes” racconta 24 storie straordinarie di personaggi del mondo enogastronomico italiano che hanno cambiato la cultura alimentare del nostro paese.
Chi ha detto che i supereroi si trovano solo nei film o nei fumetti? Nella vita quotidiana i veri eroi sono le persone comuni che con i loro ideali e le loro azioni segnano nuovi percorsi. E anche nel mondo del food & beverage sono tante le storie epiche, coraggiose, storie di rivoluzioni e di intraprendenza, storie di personaggi che attorno al cibo hanno costruito imprese, hanno percorso strade nuove e sconosciute o ripercorso in modo diverso gli stessi sentieri. Sono queste storie le protagoniste del libro di Fabio Bongiorni “Food Heroes. Storie straordinarie di protagonisti del gusto” (Sagep, 2022).
Nel suo ultimo lavoro editoriale, Bongiorni racconta 24 storie straordinarie: uno storytelling appassionante, che ripercorre l’esperienza di vita e professionale di 24 personaggi, segnando i momenti di svolta o le intuizioni che hanno fatto scaturire nuove avventure, le scelte o le avversità davanti a cui questi “eroi” hanno intrapreso sentieri sconosciuti e pieni di sacrificio e fatica. Il tutto racchiuso in un dialogo spontaneo ed empatico con l’autore, uno scambio di vedute sugli ultimi venti anni di storia dell’alimentazione in Italia e sui trend futuri, attraverso il racconto e la testimonianza diretta di ciascuno di loro.
“Attraverso le loro vicende emergono territori e prodotti straordinari, cucine e coltivazioni, imprese, idee e sfide nell’ambito del cibo. Che mondi hanno cambiato le loro storie di innovazione, che cosa mangeremmo o berremmo senza alcuni di loro? Mi piace pensare che il racconto di questa gente possa generare il gusto di emulare le loro gesta, di lanciare nuove sfide sul mercato, o quantomeno di pensare al cibo come ad un elemento di curiosità, di scoperta culturale e di nuova coscienza di sé” così scrive l’autore
Si va dalla produzione di pasta, al mondo del riso, dalla sostenibilità alimentare al burro come una volta, dal mondo del vino ai format di ristorazione, dalla mixology alla tradizione della liquirizia o della colatura di alici, dall’ospitalità alla comunicazione enogastronomica. Storie di persone comuni che perseguendo un’ideale hanno creato imprese e rivoluzionato il mondo enogastronomico nazionale.
Tra gli eroi del cibo e del vino presentati all’interno del volume: Teo Musso, che con la sua Baladin è considerato il rappresentante di un nuovo modo di intendere la birra artigianale; Beppino Occelli, contadino ed esploratore delle Langhe, che rappresenta la storia dei formaggi italiani; Riccardo Felicetti, AD del Pastificio Felicetti che da più di 100 anni sulle Dolomiti ribalta la geografia italiana della pasta; Liliana Allena, ambasciatrice del tartufo d’Alba; Lorenzo Scandellari, fondatore di Sfoglia Rina a Bologna, tempio della pasta fresca fatta a mano dal 1963; Pasquale Torrente con la colatura di alici di Cetara e Pina Amerelli, presidente della Amarelli Sas di Rossano, una delle più antiche imprese familiari nel mondo che produce liquirizia sin dal 1731.
Nel libro “Food Heroes” di Fabio Bongiorni ci sono anche chef capaci di valorizzare ricette e prodotti del territorio come Roberto Panizza presidente dell’associazione Palatifini, ideatore del Campionato Mondiale di pesto al Mortaio e patron del ristorante Il Genovese; il pluripremiato maestro della pizza Franco Pepe patron della Pizzeria Pepe in Grani di Caiazzo in provincia di Caserta. E ancora la storia di Alessandro Frassica della bottega ‘Ino di Firenze, la panineria che ha inventato il concetto di sandwich gourmet. Tra gli eroi del gusto di Bongiorni anche osti e inventori di nuovi modi di fare ristorazione, dare ospitalità e promuovere il turismo enogastronomico di un territorio come il genovese Roberto Costa che ha fondato una catena di ristoranti in giro per il mondo chiamata Maxela che in genovese significa “macellaio”; l’ospitalità dei fratelli Bianconi a Norcia e Bartolo l’Abbate, il fondatore di Pescaria, primo fast food di pesce in Italia, dove mangiare panini di mare e piatti a base di pesce.
Nell’olimpo dei “Food Heroes” sono inclusi anche giornalisti e comunicatori che hanno promosso i cambiamenti del mondo enogastronomico, facendo conoscere una nuova cultura del cibo: Paolo Massobrio, giornalista, scrittore, gastronomo italiano, autore da più di vent’anni della guida ilGolosario; Massimo Bernardi, fondatore del sito Dissapore che negli anni ha cambiato il modo in cui si parla di cibo; Valentina Masotti, consulente in digital marketing per l’agroalimentare e Sommelier del riso, Infine la green mentor Lisa Casali, scienziata ambientale, blogger e scrittrice.
L’autore: Fabio Bongiorni
Fabio Bongiorni, foodteller, alla sua prima pubblicazione, da anni racconta storie di enogastronomia in occasione di eventi o attraverso i suoi canali digitali, presentando produttori, cuochi e personaggi del mondo agroalimentare, con ironia e leggerezza, coinvolgendo il pubblico attraverso il dialogo con il cibo e con chi lo fa, grazie a curiosità e assaggi, informazioni sull’alimentazione e sulla cultura e tradizioni dei territori. Imprenditore, organizzatore di eventi e consulente di marketing territoriale, ha curato da più di 20 anni innumerevoli rassegne a tema enogastronomico, progetti di marketing territoriale, ha seguito comunicazione e contenuti culturali e promozionali per brand e istituzioni. Specialista di innovazione, ha realizzato progetti di marketing ed eventi in ambito business e digital innovation, traguardando 30 eventi con destinazioni internazionali negli ultimi 8 anni.
Piera Pastore