Birra, cucina e felicità: la ricetta di Doppio Malto

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Il birrificio artigianale Doppio Malto ha fatto della felicità la filosofia alla base del suo brand: “Il nostro motto è facciamo birra, facciamo cucina, vi facciamo felici!”

Il 20 marzo in tutto il mondo si celebra la giornata internazionale della felicità. Come festeggiarla al meglio? Con una birra. Si perché la birra rende felici. A confermarlo uno studio condotto dall’Università Friedrich-Alexander di Erlangen-Norimberga pubblicato su Scientific Reports: l’ordenina presente nell’orzo maltato attiva un recettore chiave della dopamina, la sostanza che regola il nostro piacere. L’Università di Oxford e CBS News, invece, pongono rispettivamente l’accento sul ruolo dei pub come luoghi di aggregazione e su come un consumo moderato di alcol possa aiutare le persone ad essere più socievoli ed empatiche.

Il segreto della felicità? È nella birra quindi. O almeno in quel momento di relax che ci concediamo magari dopo una lunga giornata di lavoro o studio, sul divano o al tavolo con amici. Una pinta può migliorare una “giornata no” e lo sa bene Ivan Magnus Tagliavia, direttore marketing di Doppio Malto, che ha fatto esattamente della felicità la filosofia alla base del brand. “Il nostro motto è ‘facciamo birra, facciamo cucina, vi facciamo felici!’ I nostri locali nascono per essere dei luoghi dove trascorrere del tempo di qualità con amici e parenti all’insegna del divertimento, del buon cibo e della buona birra”. 

La prima sede di Doppio Malto, universalmente conosciuta con il nome “Birrificio di Erba” nasce nel 2004 per mano del Mastro Birraio Alessandro Campanini, appassionato del settore brassicolo con una grande voglia di sperimentare e di offrire al mercato nuovi sapori. Il brand ha poi conquistato, nel corso degli anni, fama e autorevolezza nel settore delle brewery e della produzione di birra artigianale, distinguendosi con merito e guadagnando numerosi premi internazionali. Nel corso degli anni Doppio Malto ha aperto oltre 30 nuovi locali in Italia e all’estero dove, accanto a una proposta culinaria sempre più attenta ai trend contemporanei, protagonista rimane sempre la birra artigianale. 

Ma Doppio Malto non è solo un semplice locale dove mangiare e bere. Ogni ristorante è un vero e proprio posto felice: un luogo in cui vivere un’esperienza unica di gusto in un ambiente informale e piacevole, tra ottime birre artigianali, menu ampio e gustoso e soprattutto giochi e spazi per stare in compagnia. 

Ad accogliere i clienti nei ristoranti del franchising, un menu completo delle birre artigianali Doppio Malto, tra cui le fresche di premiazione del concorso spagnolo CICA, O Sole Mio e Summer IPA. Ma in un posto felice non si resta mai a stomaco vuoto, ecco allora un menu dove oltre ai grandi classici, come le pizze e la carne alla brace, il pubblico può gustare piatti a base di pesce, come le vongole alla birra e il polpo al forno. Tanti, inoltre, gli omaggi alle regioni d’Italia, come lo gnocco fritto emiliano o le friselle pugliesi. Tra i dolci un grande e popolarissimo classico: il birramisù con biscotti Savoiardi inzuppati nella birra Black Stout. I clienti troveranno poi calciobalilla, freccette e buona musica con cui poter condividere momenti di goliardia convivialità con amici e parenti. Un “posto felice” per davvero, di nome e di fatto.

Con il cibo si può rendere davvero più felice qualcuno. Proprio seguendo questa filosofia Doppio Malto si impegna in diverse iniziative solidale a favore dei più bisognosi. “Voglio restituire un pezzetto del buono che è capitato alla nostra azienda” così dichiara Giovanni Porcu, CEO di Doppio Malto. Doppio Malto partecipa con Fondazione Progetto Arca – insieme a tante altre insegne della ristorazione – a un progetto che, solo a Milano, serve circa 150 pasti caldi ogni sera per 5 giorni alla settimana. Il progetto è attivo anche a Varese, Torino, Roma e Napoli, con delle mense che viaggiano su ruote per andare incontro ai bisogni, offrire il calore di un pasto e aprire alla possibilità di una relazione di ascolto e di fiducia. Soprattutto, con l’obiettivo principale di instaurare un rapporto con le persone che vivono in strada e iniziare quel faticoso ma cruciale percorso che possa portarle, un giorno, a reinserirsi in società. Inoltre nei locali dell’area milanese Doppio Malto ha introdotto “il burger più buono: il burger sospeso. I clienti non lo mangeranno, ma lo potranno acquistare al prezzo simbolico di 5 euro, che noi devolveremo a Fondazione Progetto Arca, per il sostegno del progetto Cucina Mobile e di altre attività sul territorio” conclude Porcu. 

Piera Pastore

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