A livello organico cosa fa: consente al corpo di assorbire e assimilare minerali, vitamine, aminoacidi e altre sostanze. favorisce i processi digestivi. consente il trasporto dei nutrienti alle cellule e l’ossigeno al cervello. favorisce la rimozione di tossine e scorie metaboliche.
E non si tratta solo dell’uomo, l’acqua è importante anche per l’ambiente e tutti gli altri esseri viventi che vivono sulla Terra. Senza acqua non c’è vita! E l’uomo cosa ha fatto negli ultimi ventenni? L’ha sprecato e l’ha inquinata. Oggi si parla sempre più spesso di acqua e cambiamenti climatici, di isole di plastica che galleggiano negli oceani e di scarsità idrica sempre più diffusa. Capire l’importanza dell’acqua per l’uomo, per l’ambiente e per tutti gli altri esseri viventi sulla Terra è quindi fondamentale per iniziare a rispettare questa risorsa preziosa, l’Oro Blu che rischia di diventare sempre più scarso.
Come l’uomo anche la superficie terrestre è ricoperta principalmente da acqua (71%). Quindi non stupisce il fatto che acqua e cambiamenti climatici siano strettamente collegati.
La riduzione degli sprechi d’acqua è una necessità alla portata di tutti, deve iniziare ad esserlo. Il riciclo dell’acqua, lo stretto controllo dei volumi utilizzati ogni giorno e ogni singola azione che permetta di utilizzare solo il necessario rappresentano regole da imporre in ambito industriale e agricolo ma anche nelle nostre case. Ognuno di noi nel suo piccolo può contribuire a un cambiamento collettivo volto proprio a ridurre gli sprechi di acqua. L’utilizzo sostenibile dell’acqua in ogni singola casa può favorire una sinergia collettiva molto potente in termini di sostenibilità. Si tratta spesso di abituarsi ad aprire il rubinetto dell’acqua quando è necessario quando ci si lava, quando si utilizza questa preziosa risorsa in cucina o in ogni altra attività domestica e quando si accendono lavatrice, lavastoviglie o i termosifoni. Allo stesso tempo bisogna anche imparare a recuperare l’acqua piovana per innaffiare il giardino o lavare la macchina. In definitiva, la questione è imparare come iniziare ad utilizzare e risparmiare l’acqua a disposizione come atto di responsabilità verso sé stessi, i propri cari e il mondo, per non lasciare in eredità un futuro in cui la vita sia poco sostenibile!
Come fare tutto questo? Osservando il comportamento dell’acqua.
Se vi fermate ad osservare lo scorrere dell’acqua, potrete notare con immediata facilità che non c’è alcuno spreco nel comportamento della stessa né in termini di tempo né in termini di flusso: l’acqua scorre senza alcuna ‘distrazione’ e senza alcuna ‘pausa’: avete mai visto una sorgente ‘alzare’ gli occhi ed interessarsi ad altri elementi o fattori esterni? Potrebbe mai l’acqua interrompere il proprio flusso perché si ferma a giudicare il comportamento di un altro elemento, o l’alterazione di uno di essi? L’acqua vive in se stessa con la massima ‘concentrazione’ perché è cosciente della memoria che porta all’interno: le informazioni dell’acqua che trasmettono al corpo benessere o malessere a seconda delle proprietà accumulate: ecco, qui avremmo la possibilità di assumere lo stesso atteggiamento nei confronti della nostra vita e del nostro comportamento, scorrere, quanto più concentrati possibile a favore del nostro flusso.
Quello che noi recepiamo come ‘esterno’ al nostro corpo, in realtà non lo è: ciò che portiamo dentro, anche in questo caso, lo proiettiamo all’esterno, e nelle medesime proporzioni, è una magia che genera equità non solo fisica e chimica, ma anche percettiva, ed anche qui, siamo richiamati ad una sola manovra correttiva che potrà salvare il nostro comportamento, salvandoci probabilmente la vita: l’attenzione.
Fate attenzione all’acqua, perché dei 4 elementi, pare essere il più ‘generoso’, che un giorno probabilmente non basterà a garantire la vita su questo Pianeta, e non sarà in quel momento la fine di tutto, ma in tutti quei passaggi precedenti che non ci hanno messo in condizione di capire quanto ‘le cose regalate’, andrebbero apprezzate, e mai sottovalutate, o date per scontato.
Grazie Acqua, che hai saputo accompagnare alla vita ogni persona che ha avuto la fortuna di essere per un po’ ospite, di questo meraviglioso Pianeta.
Giuseppe Percoco