“Insects are good for you and the planet” parola di AstroSamantha

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Grilli ai mirtilli, la barretta proteica è spaziale

“Insects are good for you and the planet” parola di AstroSamantha. “Secondo la FAO, oltre 2000 specie di insetti sono consumate dagli esseri umani in tutto il pianeta. E anche nello spazio! La mia barretta di cereali ai mirtilli qui contiene anche farina di grilli come fonte di proteine twitta il 23 settembre scorso, la prima comandante della Stazione Spaziale.

Dai suoi canali social Twitter e TikTok, Samantha Cristoforetti non smette di attrarre gli utenti con le tante condivisioni dallo spazio che vanno dalle curiosità sulla quotidianità degli astronauti ai fotogrammi del nostro Pianeta che da lontano sembra non conoscere le vicissitudini che lo caratterizzano.

 “Vi porterò all’ultima frontiera del cibo” spiega Samantha Cristoforetti prima di addentare lo snack “grillo al mirtillo” in un video girato da lei stessa sulla Stazione Spaziale e diffuso sui social. Lo snack è realizzato con farina di grillo, È buono per te e per il pianeta commenta addentandolo con gusto.

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Nel mondo, spiega “due miliardi di persone già si nutrono di insetti. Alcune specie sono considerate delle prelibatezze, perché sono ricche di nutrienti e sostenibili dal punto di vista ecologico. Perché non le provate anche voi?”. Viene da chiedersi se la condivisione della barretta sarà una delle abitudini che rimarranno nel quotidiano del team di astronauti che hanno condiviso con lei la missione e che sono ancora in orbita. Nel frattempo Samantha sarà ricordata anche per la sensibilizzazione verso pratiche alimentari più sostenibili che in futuro potrebbero diventare una opportunità sempre più preziosa. 

In Europa il cibo a base di insetti è approvato dal 2018, anche se l’autorizzazione è limitata a tre specie: grilli, cavallette e larve della farina.  La farina a base di insetti in effetti, non viene di solito percepita quando è mescolata con altri cibi. Nel caso del grillo al mirtillo, lo chef che supporta l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) nel preparare gli alimenti per lo spazio ha raccontato l’aneddoto sull’origine dello snack. Cristoforetti, ha spiegato Stefano Polato al Mattino di Padova, ha espressamente chiesto un alimento a base di insetti.

Oltre ai cibi previsti dall’Esa, agli astronauti possono scegliere dei piatti, “Il grillo al mirtillo è stata la sua unica richiesta” ha spiegato Polato. Gli insetti sono fonte di proteine complesse, paragonabili alle proteine animali”. 

Una curiosità.  L’ azienda pugliese di Raffaele Tiberino, amministratore di Sudalimenta srl, fondatore del marchio Tiberino è stata selezionata insieme ad altre per produrre cibi spaziali.  Ma la Tiberino non è l’unica a fabbricare space food, anche l’azienda piemontese Argotec dà vita a piatti bonus. David Avino, Managing Director dell’azienda Argotec ha impiegato più di un anno di ricerche per creare piatti spaziali, cercando di accontentare le papille gustative dell’intero equipaggio. Grazie alla Argoteca al marchio Tiberino, gli astronauti italiani Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti hanno mangiato sull’Iss piatti pugliesi rivisitati, lasagne, risotto, caponata, parmigiana di melanzane e tiramisù. 

Cristina Mignini

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