Moda sotto le stelle

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 L’eleganza è l’equilibrio tra proporzioni, emozione e sorpresa 

“Moda sotto le stelle” la 37esima edizione della rassegna tenutasi lo scorso 2 Agosto,  uno spettacolo emozionante e solenne, leggerezza, sobrietà, eleganza: abiti lunghi fino al pavimento, l’alta moda  delle imprese  Marchigiane ha esaltato il valore di ogni abito con la maestria sartoriale che ha  valorizzato e promosso  i talenti emergenti e l’artigianato delle Marche. L’evento è stato presentato da Matilde Brandi affiancata dall’ormai insuperabile   Marco Moscatelli.  

Il “fatto a mano con amore” è uno dei concetti su cui si basa l’artigianato, in particolare per quanto riguarda le attività che spaziano tra creatività e bellezza, come quelle della moda ed è stato proprio il titolo di un evento che Confartigianato Imprese di Macerata Ascoli Piceno e Fermo  ha allestito in Ascoli Piceno per svilupparsi come una sfilata di abiti sartoriali quindi una esposizione di oltre cinquanta creazioni realizzate dalle sapienti mani creative dei maestri artigiani e degli stilisti, del settore moda anche della giovanissima imprenditoria. Gli abiti erano impreziositi da gioielli di quattro orafi.

Il futuro è artigiano  è una narrazione contemporanea del métier d’art. Insieme al brand, ha sfilato un’altra   eccellenza  il settore tessile, dunque, artigianato e industria, tradizione e innovazione, radici e ricerca, passato e futuro, dicotomie  che in realtà danno vita a un unico settore che si congiunge nella valorizzazione del  talento degli atelier quindi nella capacità manuale, nell’attitudine all’eleganza .

Le modelle hanno sfilato, tra il pubblico,  presente  il vertice politico, istituzionale e imprenditoriale del territorio regionale e del Sistema Confartigianato: in prima linea, il Presidente di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo Enzo Mengoni e la vicepresidente Natascia Troli, oltre al Segretario di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Giorgio Menichelli, indossando le creazioni sartoriali e maglierie artigianali, impreziosite da gioielli di quattro orafi e da  creazioni uniche, come borse, cinture, calzature, corsetti, abiti da sposa, abiti da uomo, per mostrarne non solo il risultato finale ma anche il percorso realizzativo.

L’evento è stato  uno spettacolo caratterizzato da un alternarsi di sfilate ed esibizioni artistiche di danza e musica. 

La passerella ha proposto la bellezza del genio creativo delle quattordici atelier artigianali della regione e la loro ineguagliabile tecnica artistica, in un susseguirsi di emozionanti e spettacolari capi d’alta moda. E’ stato facile individuare nella cura della perfezione e nella fantasia stilistica quell’amore per la professione sartoriale che alberga in ogni sarto dal momento che inizia a prendere le misure e ad abbozzare al modello, passando per il taglio delle stoffe più pregiate, sino all’ultimo punto di cucitura.

L’evento è stato anche anche l’occasione di scoprire i nuovi confini della Moda, che si sono estesi nel tempo, a seguito delle scelte strategiche delle imprese e delle mutate percezioni dei consumatori. Oggi parlare di Moda significa occuparsi di tessile, abbigliamento, calzature, accessori, gioielli, alberghi e altro ancora. Così intesa, la Moda è uno dei principali motori di sviluppo del territorio Marchigiano e del nostro Paese sotto il profilo economico, urbanistico, sociale e culturale. In questo nuovo contesto, l’appuntamento del défilé dei maestri sartori ha voluto elevarsi e trasformarsi, dando spazio alle nuove realtà artigiane ed alle moderne tecniche di lavorazione.

La sartoria rappresenta l’anello finale della filiera tessile. Il cliente infatti sceglie il tessuto insieme al sarto e così la cultura tessile viene tramandata attraverso la figura del sarto. L’imprenditoria marchigiana, ha lavorato sulla confezione ma puntando  sul sapere dell’artigiano per conferire al cliente un prodotto unico ed esclusivo, creato centimetro per centimetro, adatto al corpo del proprio cliente, interpretandone l’eleganza delle linee, l’armonia tra colori dei tessuti  ed esaltando la figura umana solo con ago e filo. La collaborazione tra produttore e sarto è fondamentale nel trasmettere eleganza e bellezza, per poter creare lo stile del saper vivere e porre anche l’accento sulla qualità. Siamo quindi orgogliosi dei maestri sartori delle Marche, custodi di abilità tecnica e di grande creatività, di pazienza e sapere da tramandare ai giovani affinchè la filiera della moda, nella sua completezza, possa risplendere come prezioso elemento del Made in Italy che il mondo intero ci riconosce e che costituisce il patrimonio più importante del nostro Paese, simbolo di tutto ciò che ci ha reso grande per la capacità di combinare cultura, buon gusto e genio imprenditoriale.”

“In eventi come questo – dice Maria Ragionieri – tutto richiama all’artigianato ed è pensato per valorizzarlo, quindi anche l’allestimento è stato curato dalle Imprese associate nei minimi particolari, ad esempio per quanto riguarda le acconciature delle modelle. Con questo appuntamento Confartigianato desidera promuovere la particolarità ed unicità delle creazioni artigianali del nostro territorio, accompagnando gli spettatori in un percorso esperienziale nel mondo della moda sartoriale” il tutto si è svolto in una meravigliosa cornice come Piazza del Popolo  in Ascoli, una delle più belle piazze d’Italia,  illuminata da spettacolari luci creando una atmosfera da sogno.

Maria Ragionieri

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