Parola di Ilde Forgione tra i 4 migliori social media manager al mondo
Attrarre gli under 25 alle Gallerie degli Uffizi grazie a TikTok e superare un milione di like: un’impresa tutt’altro che impossibile per Ilde Forgione, tra i 4 migliori social media manager al mondo secondo Art Newspaper per la gestione di account museali durante la pandemia.
Il segreto della viralità social di una delle Gallerie più belle e famose al mondo in realtà è molto semplice: cambiare linguaggio, alleggerire i toni per rendere il mondo dell’arte un universo esplorabile anche dai giovani per appassionarsi e condividere messaggi sociali importanti.
Grazie ad linguaggio leggero, i musei sono riusciti a dialogare con la società per attrarre la curiosità di pubblici tradizionalmente distanti dall’arte: tra i video più cliccati, quello che racconta in chiave ironica il corteggiamento di Petrarca nei confronti di Laura. Strategia che, in termini numerici, ha ripagato la creatività di Ilde Forgione e del team creativo composto da otto professionisti tra storici dell’arte, filosofi ed esperti di grafica che ha reso gli Uffizi star di TikTok: ora le Gallerie hanno superato 1milione di like ed hanno oltre 100mila followers.
Dal reale al virtuale per dare all’arte il compito di nutrire le emozioni discordanti che hanno scandito uno dei momenti più difficili mai vissuti dalle persone. L’intuizione dello sbarco social è avvenuta per opera del Direttore Eike Dieter Schmidt che ha una conoscenza a 360° del mondo dell’arte e di chi può usufruirne ed è da sempre attento agli sviluppi della comunicazione anche in tempi di pandemia.
Nella strategia, anche gli influencer hanno avuto un ruolo decisivo sia in termini di aumento dei followers sui social, sia di ingressi al museo. Nei pochi momenti di apertura che la pandemia ha concesso, la bigliettazione ha registrato una presenza di visitatori under 25 alla Galleria che ha superato un terzo del totale (34,6%). “Abbiamo avuto testimonianze dirette di guide che ci hanno raccontato di visite organizzate per famiglie proprio su richiesta dei figli, che seguivano Chiara Ferragni sui social – ha detto Ilde Forgione – Il riscontro più preciso lo abbiamo avuto, ancora una volta, grazie all’analisi della bigliettazione che ha mostrato, a seguito dei due eventi, un incremento notevole degli ingressi nella fascia 19-25, che gode di un biglietto ridotto dedicato: dal 6% nel 2019, al 14,3% nel 2020, con un incremento del 134,4%.
La leggerezza che non è superficialità, fa parte del linguaggio della Gen Z e i messaggi profondi si possono trasmettere in molti modi. Su TikTok la Galleria ha parlato dei diritti delle donne e della normalizzazione dei vari orientamenti sessuali. A volte il processo creativo inizia da un’opera di cui si vuole raccontare qualcosa, altre volte ci si ispira a un trend, altre a un dialogo. Perché la comunicazione sia efficace, occorre conoscere bene l’interlocutore e parlare il suo linguaggio, questa è esattamente la strategia degli Uffizi che creano differenti contenuti e utilizzano linguaggi diversi a seconda del social utilizzato e del segmento che si vuole raggiungere. Chi vuole comunicare qualcosa deve adattare i linguaggi ai diversi codici di ciascun target, non viceversa.
Cristina Mignini