Basta sprechi! Ci pensa Bella Dentro, la startup della frutta e verdura scartata
Un laboratorio trasforma le referenze coinvolgendo i fragili
Ce lo hanno insegnato da piccoli: mangiare frutta e verdura fa bene, al di là dei canoni estetici imposti dalla grande distribuzione organizzata. L’estetica, lo stiamo scoprendo in tutti i campi, non è più soltanto esteriorità ma è soprattutto interiorità che in questo caso si traduce in qualità nutritiva.
Ogni anno 1,4 milioni di tonnellate di frutta e verdura sono scartate proprio per criteri estetici generando uno spreco ingiustificabile di fronte a proprietà organolettiche inalterate da agenti climatici esterni o per le dimensioni troppo grandi o troppo piccole delle referenze, buccia danneggiata o forme bizzarre.
Bella Dentro è la startup tutta italiana creata da due giovani che hanno deciso di abbandonare il vecchio lavoro per dare il proprio contributo alla cultura del riuso facendo degli scarti una risorsa preziosa e… buonissima! Sono partiti da un reportage del National Geographic sugli sprechi della filiera alimentare Camilla Archi e Luca Bolognesi. Entrambi di Milano, una vocazione umanistica lei laureata in lettere e più pragmatica lui laureato in economia. Dall’unione delle loro competenze (prima al servizio di altre realtà) hanno deciso di licenziarsi e creare qualcosa di nuovo e impattante per l’ambiente partendo da zero.
“Abbiamo fatto 7 anni di ricerca nei campi per studiare la filiera. Un pianta genera un 20% di prodotti non adatti ai parametri dell’industria, in caso di condizioni climatiche avverse lo scarto arriva all’80%. Sentivamo il bisogno di dare valore a ciò che era destinato ad essere buttato” ha dichiarato Camilla.
L’avventura inizia con quella che i due giovani imprenditori definiscono un’Ape Car imbarazzante! Ricoperta di erba sintetica ma piena di frutta e verdura vera. Partiti da ambulanti hanno capito subito che il potenziale del loro progetto, seppur in salita, poteva diventare qualcosa di più grande. Così a ottobre 2020 nasce il primo negozio Bella Dentro di Milano e a giugno 2021 il secondo.
Per poter aumentare sempre più i volumi di frutta e verdura salvati e acquistati dai produttori (senza correre il rischio di sprecarli perché vanno a male prima di riuscire a venderli tutti) e aumentarne ulteriormente il valore non solo economico, ma anche etico-sociale, Camilla e Luca hanno avviato un laboratorio di trasformazione di frutta e verdura imperfetta insieme ai “belli dentro” de L’Officina Coop Sociale di Codogno, una meravigliosa realtà produttiva dedita alla formazione e all’impiego lavorativo di ragazzi autistici e altre fragilità.
Da questo laboratorio nasce la prima linea di prodotti Belli Dentro: marmellate, conserve, succhi e soprattutto essiccati in vendita nei loro negozi e sull’ e-commerce e perché no, in qualche occasione speciale anche sull’Ape Bella Dentro!
Oggi Bella Dentro è composta dai fondatori, 2 dipendenti, 5 ragazzi della cooperativa L’Officina e coinvolge 27 aziende agricole in tutta Italia sia bio sia a lotta integrata. Nel 2020 i ragazzi si sono tolti un’altra soddisfazione: sono stati premiati con la Menzione d’onore per il Compasso d’Oro 2020 dall’ADI: “Un sogno vedere Bella Dentro tra la Vespa Elettrica e la Ferrari Monza. Tutto questo con una frutteria, chi l’avrebbe mai detto!”. Info www.belladentro.org
Cristina Mignini