Presentato il sistema di misurazione e valutazione della performance delle aziende ospedaliere.
AGENAS, in collaborazione con il Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna, ha presentato lo scorso 8 luglio a Napoli la sperimentazione del sistema di misurazione e valutazione della performance delle aziende ospedaliere.
La sperimentazione, applicata all’anno 2019 per avere il punto di partenza pre-pandemia, si ispira alle dimensioni della misurazione della qualità di Donabedian – ovvero struttura, processo ed esito.
Il report si basa su due sistemi di misurazione consolidati – il Programma Nazionale Esiti e il Sistema di Valutazione dei Sistemi Sanitari Regionali, aggiungendo una prospettiva di analisi nuova, che fotografa l’assetto organizzativo e alcune scelte economico-gestionali delle aziende ospedaliere.
“Valutare la performance dei servizi sanitari è tra i compiti istituzionali dell’AGENAS – dichiara il Direttore Generale dott. Domenico Mantoan – La legge 145/2018 prevede che l’Agenzia realizzi un sistema di analisi e monitoraggio delle performance delle aziende sanitarie che includa la dimensione economico-gestionale, organizzativa, finanziaria e contabile, clinico-assistenziale oltre all’efficacia clinica e dei processi diagnostico-terapeutici, della qualità, della sicurezza e dell’esito delle cure. La sperimentazione presentata in collaborazione con il Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è un punto di partenza importante per supportare le regioni e le aziende nell’analisi integrata e multidimensionale della performance dei servizi sanitari”.
“L’opportunità offerta dal PNRR – dichiara la Prof.ssa Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna – richiede al nostro Servizio Sanitario Nazionale e ai nostri sistemi sanitari regionali e aziendali un ulteriore sforzo di trasparenza e accountability. Solo il confronto pubblico sui risultati può permettere di indirizzare gli investimenti verso quei progetti che saranno capaci di restituire il maggiore valore aggiunto e di contribuire alla riduzione di quel divario di cittadinanza che è una delle priorità trasversali del Piano stesso.”
L’analisi, a disposizione delle Regioni e delle Aziende Ospedaliere, riguarda circa 70 indicatori calcolati per 52 Aziende Ospedaliere, le aziende per le quali sono presenti tutte le informazioni e i flussi economico-gestionali e organizzativi.
Scipio Sighele