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Dimmi come mangi e ti dirò … quello che comunichi.

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Dimmi come mangi e ti dirò … quello che comunichi.

Nei vari corsi sulla Comunicazione viene spiegato come capire la persona che hai davanti.

Ascoltare le parole del tuo interlocutore ti aiuta a capire che tipo di “sistema rappresentazionale” utilizza di più.

Ascoltare le “metafore” che utilizza ti aiuta a capire quale parte del cervello sta utilizzando.

Fare attenzione ai movimenti dei suoi occhi ti fa capire se ciò che ti sta raccontando è vero o se sta “costruendo” una sua verità.  

In questo articolo scopriamo che per conoscere capire qualcuno puoi invitarlo a pranzo.

Il suo modo di rapportarsi con il cibo vi farà capire vari tratti della sua personalità”. 

Mangiare è un’azione che compiamo più volte al giorno e quindi riflette inevitabilmente il nostro modo di essere. 

L’approccio al cibo rivela alcuni tratti specifici della nostra personalità e se avete “occhio e orecchio” potete capire la persona proprio guardandola seduta a tavola.Da ciò che mettiamo nel piatto, e da come lo mangiamo, si possono dedurre alcuni tratti della nostra personalità. 

Mangiare è parte della nostra cultura della nostra storia. È una presentazione di noi stessi.

Il Prof. Massimo Montanari dell’Università di Bologna spiega che: «Il nostro atteggiamento verso il cibo è importante perché mangiare è forse l’esperienza più coinvolgente della vita: il cibo si incorpora, lo trasformiamo in una parte di noi stessi, e per questo diventa espressione del nostro rapporto con il corpo».

Non solo in Italia, i ricercatori della North Dakota State University hanno dimostrato una relazione scientifica tra i gusti e il carattere delle persone, scoprendo che la propensione per i cibi dolci rispecchia una comunicazione ed un carattere assertivo, rispetto a chi mangia un cibo salato.

Ecco dunque gli identikit tracciati in base allo stile alimentare:

Il MANGIATORE LENTO – l’antistress: Una persona che mangia molto lentamente, che assapora ogni singolo boccone, è un soggetto che cerca di vivere con spessore ogni momento della propria vita, e questo atteggiamento positivo lo aiuta a combattere lo stress. 

VELOCE A TAVOLA – il Multitasking: Il mangiatore veloce è quello che quasi non riesce a respirare mentre mangia. È colui che mentre mangia velocemente fa altro, guarda i feed dei social, invia messaggi WhatsApp, magari vocali e a bocca piena, risponde alla mail, parla, si alza per compiere un’altra azione. 

 

SCHIZZINOSO – Il Superdifficile, secondo Einstein: Il mangiatore schizzinoso è quello che ogni volta che mangia fuori chiede di preparare il cibo in maniera specifica. È cosciente delle sue capacità e sa cosa vuole dalla vita, non ha problemi a fare e a porsi domande.

ORGANIZZATORE – Il progettista: Se il vostro commensale è una persona che tende a separare i diversi cibi nel piatto, dando a ciascuno il suo spazio avendo cura di tenerli separati, allora siete davanti a una persona per la quali l’ordine è sostanziale. 

IL METODICO – Il visivo: Il mangiatore metodico è colui che mangia un solo alimento alla volta. Caratteristiche della personalità? In P.N.L., Programmazione Neuro Linguistica, viene definito una persona prettamente VISIVA. “Il dettaglio per lui fa la differenza. La cura del dettaglio è, infatti, in tutto ciò che fa. 

MIXER – Il Blended: Amalgama i vari cibi prima di assaggiarli. È una persona aperta a nuove esperienze ed emozioni e vuole sperimentare cose nuove. 

IL CHIASSOSO – L’Estroverso: Le persone che masticano facendo strani rumori, a bocca aperta, sono spiriti liberi che non danno peso alle opinioni degli altri. 

Beh, che dirvi …a me è venuta fame, buon appetito.

Maurizio Battistelli

Formatore e Business & Sport Coach 

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