Intervista alla Dirigente Scolastica Adriana Sigismondi

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Dott.ssa Sigismondi, lei è una Dirigente Scolastica molto impegnata nella crescita dell’Istituto scolastico che Dirige anche aderendo ad iniziative di grandi qualità   che aiutano alla crescita dei bambini in particolare nel ciclo di studi primari molto importanti per dare delle buone basi di istruzione e crescita personale.

L’iniziativa La Città Magazine Primary School rappresenta un progetto unico nel panorama scolastico nazionale che pone l’attenzione al racconto ed alla documentazione del percorso didattico delle classi quinte della scuola primaria. Un progetto innovativo che racconta il percorso di crescita e le sensibilità degli alunni che, guidati dal corpo docente, hanno rappresentato con i propri lavori la loro sensibilità ed il loro curioso e limpido punto di vista.

Preside un Progetto che racconta il percorso di crescita e se vogliamo di vita di giovani alunni della scuola primaria. Quanto è importante documentare e promuovere il lavoro che viene svolto in questo percorso di crescita così importante?

La documentazione rappresenta un momento preciso e importante dell’attività didattica, è una traccia, una memoria di eventi considerati significativi, di situazioni, di stili educativi, di scelte effettuate ad hoc che si intende controllare. Quando il docente documenta il percorso svolto con gli alunni compie una riflessione, per così dire, a distanza rispetto a ciò che intendeva fare o ha fatto sul momento, ha inoltre la possibilità di riguardare con distacco la sua azione per riflettere, in questo caso a posteriori, sulle scelte di contenuto, didattiche, metodologiche e di comunicazione effettuate, sul loro senso ed efficacia.

La documentazione ha valore anche verso l’esterno perché permette di creare reti tra scuole e agenzie del territorio.

Cosa pensa del rapporto tra scuola ed editoria in contesti così innovativi volti alla promozione del valore della divulgazione del lavoro che viene svolto nel ciclo della scuola primaria?

Sono favorevole nella misura in cui la scuola mantenga la sua autonomia nelle scelte progettuali operate dal collegio docenti.

Questa iniziativa pensa possa divenire un modello, uno strumento da consolidare per valorizzare e promuovere il ciclo di studi della scuola primaria?

Certamente come ogni iniziativa di spessore può e deve essere replicabile. La possibilità di documentare l’azione didattica di alunni della scuola primaria evidenzia l’importanza che tale ciclo riveste nella vita scolastica snodandosi lungo un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo degli alunni, durante il quale si costruiscono e si acquisiscono gradualmente le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.

Dare l’opportunità ai bambini di essere protagonisti e diventare autori di quello che hanno appreso e delle esperienze vissute, che lettura da di tutto questo?

La pedagogia e più dettagliatamente la teoria dell’apprendimento situato ci insegnano che la conoscenza non è un insieme di nozioni teoriche apprese, ma frutto di un processo dinamico, cioè della partecipazione attiva di un soggetto all’interno di un contesto, data dall’interazione con gli altri membri e la situazione circostante. Pertanto il protagonismo degli alunni nelle attività come quella svolta presso la scuola primaria San Giuseppe ha creato una situazione motivante e ha dato una finalità tangibile generando negli alunni desiderio di fare bene e vedere quindi il proprio articolo pubblicato. È quella che il grande pedagogista Phlippe Meirieu chiama “pedagogia del capolavoro”, ovvero la conoscenza che si trasforma in creazione personale.

Un Magazine a diffusione nazionale che rimane però attento ai valori del territorio in cui nasce la propria storia e che sostiene iniziative volte alla sensibilizzazione dell’editoria e dei territori che valore ha tutto questo per una comunità scolastica?

Rappresenta il valore aggiunto, il contatto con il territorio, la possibilità di esportare le proprie competenze, i risultati, le idee, per condividerle, e perché no ripensarle e migliorare.

Quale impatto positivo evidenzia nel Progetto promosso da La Città Magazine e dall’ICS Savini – San Giuseppe- San Giorgio”?

Rispondo con parole chiave: Motivazione, interesse, curiosità, attesa…tutti ingredienti indispensabili per costruire una delle competenze fondamentali: imparare ad imparare e continuare a farlo per tutta la vita.

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