500 euro progetto completo, finito e open source
Forse il suo superpotere è saper assemblare materiali, quello che in gergo tecnico si chiama trasferimento tecnologico, per realizzare prodotti a basso costo perché lui un eroe non si sente proprio. Cristian Fracassi Ceo di Isinnova, risponde nuovamente al grido di aiuto proveniente questa volta dalla Onlus Intermed che opera in Ucraina e Siria realizzando “Letizia”, il prototipo di protesi low cost per permettere ai tanti mutilati di guerra di camminare nuovamente.
La storia del nome è già custode della grande motivazione dell’ingegnere come ha dichiarato recentemente: la protesi ha il nome di Letizia Bonomi, una ragazza di Lumezzane che ha perso una gamba da bimba, decisiva nei consigli per la realizzazione. Letizia è anche il nome della mamma di Cristian che gli ha insegnato a camminare.
L’ingegnere bresciano dopo oltre un mese e mezzo di lavoro è riuscito nel suo intento: realizzare al costo di 500 euro protesi che serviranno a oltre 3000 persone, tra cui bambini, rimaste vittime dei bombardamenti e hanno perso una gamba a fronte degli ausili per il camminamento che vanno dai 5 agli 80mila euro.
Come accaduto per come la valvola Charlotte, il progetto è “open source” cioè condiviso in rete per essere scaricato ed utilizzato in tutto il mondo. Al momento sono stati finanziati 43 arti artificiali realizzati con materiali esistenti: il piede è in poliuretano, la struttura è in alluminio, il rivestimento è in plastica stampata in 3D e la coppa sulla quale il moncherino aggancia la protesi è un tutore sportivo modificato. È la prima “protesi” che costa pochissimo, è modulare, va bene a tutti. Si adatta a qualunque tipo di gamba.
Campione di matematica, laurea in ingegneria edile e architettura, dottorato in ingegneria dei materiali, master in economia, Fracassi ha già realizzato molti brevetti. Durante la pandemia, ha stampato in 3D e in sole 8 ore la valvola Charlotte (dal nome della moglie), che ha permesso una connessione tra la maschera e l’ossigeno. Il file con le istruzioni per questo processo è stato scaricato su YouTube più 2 milioni e 500 volte. I media del mondo, hanno parlato del suo ingegno.
A maggio 2020, viene nominato Cavaliere al merito dal Presidente della Repubblica Mattarella. Ha vinto il Compasso D’oro. È finito in un video di Google, nella pubblicità della Jeep, in un’intervista della Coca Cola: come simbolo dell’inventiva degli italiani. Ha vinto il Mother Teresa Memorial Award, riconoscimento assegnato già al Dalai Lama.
Intanto Cristian Fracassi cerca nuovi capitali, nutre nuovi sogni come quello di rendere i deserti coltivabili e ha già chiaro il nome del prossimo obiettivo “La prossima conquista la voglio dedicare a mia figlia Beatrice”.
Cristina Mignini